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Gianni Rossi

TEATRO CTH

Centro Teatrale dell’Hinterland

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Gianni Rossi, autore, attore, regista, nasce a Milano il 1° Gennaio 1928.

 Studia recitazione e regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica|Accademia Arte Drammatica di Roma, durante la direzione di Silvio D'Amico.

 Nel 1956 entra a far parte della Compagnia del Piccolo Teatro di Milano, e partecipa come attore agli spettacoli strehleriani "El nost Milan", "L'opera da tre soldi", "Coriolano", "I giacobini", e ne segue come osservatore la regia.

Lavora per la televisione come protagonista in un atto unico, "Il signor Vanità", di P. B. Bertoli, nel 1956.

 Nel periodo 1961-67, mette in scena alla Casa della Cultura e al teatro dell'Arte di Milano testi
di
Brecht e Majakovskij, fra i quali "L'eccezione e la regola", sino ad allora mai comparso sulle scene milanesi.  

Gianni Rossi e Pina Setti.

Nel 1965 Rossi dà vita, con alcuni collaboratori e allievi, 

al “Centro Teatrale dell'Hinterland (CTH)”, continuando la sua carriera come uomo di teatro "a tutto tondo": scrive i testi e li trasforma in spettacoli con la sua compagnia in qualità di regista e attore.

Inizia in questo periodo l'attività di autore, scrivendo per il teatro "L'appartamento. Vita di una famiglia di 4 persone in 18 metri quadri" e "Ascesa del fascismo & C.", fonda e dirige, per incarico del Comune di Sesto San Giovanni, la “Civica scuola di recitazione”.

Come descritto da Paolo Lezziero scrittore e amico (specchiosesto 16 Maggio 2018)

“Il CTH (compagnia teatrale dell’Hinterland milanese) si muove nell’ambito della ricerca attuale di nuove forme drammaturgiche necessitata da tre esigenze fondamentali: rendere conto della complessità/contradditorietà della condizione umana così come si manifesta; definire le dimensioni di un teatro politico che superi il didascalismo e l’uso di verità precostituite o immediatamente leggibili al di là di commerciali esigenze di comunicazione; ipotizzare nello spazio scenico nuovi rapporti: libertà fra corpi/individui vivificando ogni possibile facoltà fisica e vocale dell’attore evento.”

Locandina dello spettacolo 'Che fare?'
Gianni Rossi e il Collettivo CTH.

 Nel gennaio del 1987 il Teatro CTH è costretto ad abbandonare la sede di Via Valassina a Milano, e presenta gli spettacoli al teatro Nobel e al teatro Olmetto. 

 La ricerca di Gianni Rossi continua poi a Roma, dove si trasferisce nel 1995, cominciando una collaborazione con "L'arte del teatro studio", spazio legato soprattutto alla didattica. Come insegnante, prepara gli allievi a compiere non solo scelte estetiche e drammaturgiche, ma soprattutto etiche, seguendo lo stile che lo ha sempre contraddistinto.

 Morirà il 19 Agosto 2001 a Roma, lasciando un’eredità culturale e artistica, anche se da pochi riconosciuta, fondamentale per il Teatro Italiano.

 Gianni Rossi ha scritto 42 opere teatrali, di cui 38 rappresentate. 

Fra i suoi collaboratori, il musicista Franco Ballabeni, autore delle colonne sonore per la maggior parte delle messe in scena. 

Gianni negli anni '90 a Milano.

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